Tematica Mammiferi

Dama dama Linnaeus, 1758

Dama dama Linnaeus, 1758

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Foto: Wisnia6522.

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Artiodactyla Owen, 1848

Famiglia: Cervidae Goldfuss, 1820

Genere: Dama Frisch, 1775


itItaliano: Daino

enEnglish: European Fallow Deer

frFrançais: Daim européen

deDeutsch: Damhirsch

spEspañol: Gamo europeo

Descrizione

Misura circa 140-160 cm di lunghezza, con un'altezza al garrese di 90-100 cm; la coda misura circa 20 cm. Il peso può sfiorare gli 80 kg, si mantiene tuttavia solitamente attorno ai 60 kg. L'aspetto è quello tipico dei Cervidi, anche se nell'insieme il daino appare leggermente più basso e tozzo ed ha il collo in proporzione più corto rispetto al cervo nobile. Il colore del mantello varia a seconda della stagione: durante l'estate la parte dorsale è rossiccio-marrone maculata (pomellata) di bianco con una striscia nera che corre lungo la spina dorsale, grossomodo dalla nuca alla coda, dove si triforca andando a circoscrivere il posteriore, mentre la parte ventrale ed il posteriore sono bianchi; durante l'inverno la parte dorsale diviene grigio-nerastra, mentre quella inferiore diventa di colore grigio-cenere. Il grado di pomellatura dei fianchi è assai variabile da individuo ad individuo, anzi la pomellatura può addirittura essere assente. A testimonianza della totale artificialità delle attuali popolazioni europee, non è infrequente notare nei branchi di daini esemplari bianchi, albini, melanici od isabellini. I maschi, oltre a possedere le "corna" (il cui nome sarebbe, più esattamente, palchi), sono più grossi e robusti delle femmine: essi possiedono inoltre un pomo d'Adamo ben sviluppato. I palchi, presenti solo nei maschi, spuntano a partire dal secondo anno di vita. Essi hanno forma a pala (anche se per i primi anni di vita hanno forma a fuso) e rivolti all'indietro, con punte divergenti. Negli individui più anziani non è infrequente che cominci a crescere una seconda pala rivolta in avanti. I palchi cadono fra la fine di maggio e l'inizio di giugno, per essere rapidamente sostituiti da un nuovo paio più grosso e forte: inizialmente i nuovi palchi sono ricoperti dal cosiddetto velluto e riccamente vascolarizzati, ma col tempo il velluto si secca ed a partire dal mese di agosto l'animale comincia a strofinarli contro tronchi e rocce per liberarli da tale rivestimento ed essere così pronto per i combattimenti della stagione degli amori.

Diffusione

Dopo l'ultima era glaciale, la specie era del tutto estinta in Europa e la sua distribuzione comprendeva l'Asia Minore, la Persia, la Mesopotamia e l'Africa del nord; nel corso dei secoli, la specie è tuttavia stata a più riprese introdotta in tutto il Vecchio Continente, dando origine a popolazioni riproduttive un po' in tutta Europa, frutto sia di introduzioni deliberate a scopo venatorio che di fughe dalle tenute aristocratiche in cui questi animali venivano spesso e volentieri allevati. Di queste popolazioni più antiche sono degne di nota quella di Rodi (caratterizzata da nanismo insulare). Al seguito dell'espansionismo europeo nei cinque continenti, vi è stata una nuova ondata di introduzione del daino un po' in tutto il mondo: numerose popolazioni alloctone perfettamente adattate si trovano attualmente in Siberia, Stati Uniti, Argentina, Australia, Nuova Zelanda, Figi, Hawaii, Sud Africa e Canada. In Italia la specie si estinse alla fine dell'era glaciale, come testimoniato da pitture rupestri del Neolitico presenti un po' in tutta la Penisola. La sua presenza non è documentata durante il periodo romano, mentre i daini vivevano sicuramente in Italia durante il Medio Evo. Le popolazioni più antiche presenti sul territorio nazionale sembrerebbero essere (in base al grado di polimorfismo genetico) quelle di San Rossore e di Castelporziano, oltre a quella, oramai estinta, della Sardegna, attualmente rimpiazzata da individui di recente introduzione. Popolazioni semiselvatiche di daino sono presenti nella maggior parte dei grossi parchi e riserve italiani, con l'eccezione delle regioni di Abruzzo e Molise.


00399
Stato: Bulgaria
00574
Stato: Bulgaria

00710
Stato: Czechoslovakia
00725
Stato: Russia

01711
Stato: Hungary
02786 Data: 05/11/1998
Emissione: Fauna
Stato: Afghanistan